Flavio Cobolli ha scelto di destinare il ricavato delle aste del suo materiale usato, all’associazione “VOLARE SENZ’ALI”. Questa organizzazione di volontariato, con sede a Livorno, è dedicata all’assistenza e al supporto di ragazzi affetti da gravi patologie neuromotorie: tra queste rientrano malformazioni cerebrali, paralisi cerebrali infantili, tetraparesi spastiche e ritardi psicomotori di origine genetica, tutte patologie trattate attraverso l’approccio della Stimolazione Basale. Fondata nel 2005 da un gruppo di genitori, l’associazione si impegna a migliorare la qualità della vita dei loro figli gravemente disabili. Tuttavia, resta ancora molto da fare per garantire i diritti e le esigenze fondamentali di questi giovani, che necessitano di un sostegno costante per affrontare le sfide quotidiane. “VOLARE SENZ’ALI” si prefigge obiettivi importanti come l’accoglienza, il benessere, la percezione di sé, la comunicazione e la socializzazione, essenziali per far sentire questi ragazzi vivi e integrati, restituendo dignità alla loro esistenza. Con questa iniziativa, Flavio dimostra di essere non solo un grande campione di tennis, ma anche un giovane uomo dal cuore generoso e attento verso chi è meno fortunato. Bravo Flavio!
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